L’umidità di risalita capillare: Il problema
L’umidità ascendente: Cos'è e come si manifesta nelle murature
L’umidità di risalita si manifesta nella parte bassa delle murature ed
è causata dal fenomeno della capillarità che viene innescato quando la struttura
poggia su terreni fondali umidi, in virtù della vicinanza di una falda freatica
sotterranea o per un’inefficace sistema di smaltimento delle acque meteoriche.
Se non sono stati approntati adeguati lavori di “protezione e di sbarramento”
delle murature, capaci di resistere nel tempo, la base fondale della struttura
richiama acqua per capillarità lungo i micropori del materiale, con un conseguente
deterioramento che si manifesta a vari livelli di gravità.
Oltre al progressivo
distacco degli intonaci e delle coltri di tinteggio nonché dallo sfarinamento
delle parti superficiali dei materiali lapidei e dei laterizi, spesso complicati
dalla presenza di gelo, le superfici esterne ed interne sono interessate
da croste e da efflorescenze saline idrosolubili che vengono depositate
lungo le superfici nei punti dove l’acqua di risalita evapora. A questi
aspetti negativi si accompagna spesso la formazione di alghe e muffe, con
un degrado che ha la tendenza ad aggravarsi nel tempo.
Il grado di risalita
capillare dipende, oltre che dalla presenza di acqua nei terreni di fondazione
e dalla porosità del materiale da costruzione, anche dal periodo stagionale,
per cui l’altezza dell’umidità può essere maggiore nei mesi autunnali e
primaverili, quando è minore la capacità di evaporazione dell’acqua presente
nell’ossatura muraria.
Danni provocati
L’umidità di risalita capillare è un elemento altamente degradante sia per l’esterno che per l’interno delle murature : la presenza di sali solubili nel sottosuolo, o insiti nei materiali da costruzione, favoriscono la risalita capillare. L’umidità evapora sul paramento murario e provoca la cristallizzazione dei sali, i quali formano una crosta salina che occlude i pori ed i capillari : si innescano così tensioni interne che portano al distacco della crosta stessa e di parte del materiale lapideo costituente la muratura. I maggiori danni sono così elencabili:
Danni statici:
Il sale presente nelle murature, in virtù
della risalita capillare dell’umidità, una volta cristallizzato aumenta
il proprio volume pari a 13 volte, causando una spinta espulsiva verso l’esterno
del paramento murario, il quale in parte staccandosi, determina, con tempo,
un forte degrado ed un indebolimento statico della struttura. Nel caso il
paramento murario sia intonacato, la spinta espulsiva verso l’esterno, determina
il distacco e sgretolamento dello stesso, per arrivare, con il tempo e a
mezzo degli agenti atmosferici, al degrado della muratura.
Danni estetici al paramento murario esterno:
macchie ed aloni di umidità, distacco
dell’intonaco, colore che si scrosta ed efflorescenze saline.
Danni estetici al paramento murario interno:
distacco di pitture, intonaci e tappezzerie,
presenza di muffe, efflorescenze saline che si trasmettono in orizzontale
anche al pavimento contiguo, ammaloramenti di battiscopa e mobili in genere.
Danni economici:
Le murature umide, danneggiano il materiale
edile a causa della formazione di sali e per i danni provocati all’intonaco.
Maggiori sono i danni, più costose saranno le riparazioni. Le abitazioni
umide perdono sino al 20% del valore di acquisto. Maggiori costi di riscaldamento
: spesso i muri umidi riducono il valore di isolamento delle pareti sino
a circa l’80%. Il Ministero dell’Economia afferma che, in caso di capacità
di isolamento ridotta, sono necessari sino a 10 litri in più di olio combustibile
per metro quadro all’anno. Uso del deumidificatore (24 ore al giorno).
Danni alla salute:
Murature umide significa murature insalubri.
Il rischio per la salute della propria famiglia, dovuto a spore dannose
ed ad un clima abitativo non confortevole con pareti fredde, è altissimo.
Inoltre, si innescano condizioni favorevoli alla nascita e proliferazione
di parassiti ed agenti altamente patogeni. I muri umidi creano un clima
abitativo non confortevole. Inoltre uno sgradevole odore di muffa incide
sul benessere di persone ed animali; mentre ambienti non sfruttabili a pieno,
influiscono negativamente sulla qualità della vita e sull’incremento del
disagio abitativo.